Le ultime tendenze in fatto di progettazione ripropongono materiali nobili quali legno e pietra come valore aggiunto: insieme al verde, utilizzato in verticale per creare effetti sorprendenti e avvicinare le città alla dimensione umana, le superfici materiche danno una precisa connotazione di design a qualsiasi tipo di costruzione.
Che si tratti di abitazioni private o edifici business, il risultato finale deve trasmettere un ritorno alle origini, per troppo tempo trascurato in favore dei materiali prefabbricati e dei rivestimenti “sintetici” tipici degli anni del boom economico, dove era strettamente necessario costruire molto e in fretta.La connotazione delle maggiori città sta cambiando: è chiara la volontà di trovare nuovi codici espressivi, anche attraverso la ristrutturazione e la rivalutazione delle aree metropolitane prima dedicate ai siti produttivi e oggi richieste da un pubblico diverso e più esigente.
Gli studi di progettazione riscoprono quindi legni classici come pino, abete e frassino… ma anche essenze meno conosciute, utilizzate perché molto resistenti, stabili e dure:Poi ci sono legni ancor più performanti, dal grande impatto estetico e notevole resistenza:
Attraverso il nuovo impiego del legno, l’edilizia sembra quindi essere più vicina ai temi della sostenibilità e della cura del patrimonio, con progetti che prestano la massima attenzione non solo agli ambienti interni, ma anche alle componenti esterne, fondamentali per il risultato armonico dell’architettura (al di là del ruolo strutturale e di servizio).
Strutture in legno sia decorative che funzionali, porte e balconi, finestre sempre più grandi e persiane, pannellature e fioriere diventano protagonisti e devono essere trattati al di là della manutenzione ordinaria.Con un prodotto innovativo come Legnosan Colors si crea il connubio ideale. Da un lato si protegge il materiale ligneo, dall’altro lo si valorizza attraverso il colore e l’aspetto della finitura: si ottengono così superfici colorate che lasciano leggere la venatura originale del legno trattato, senza snaturarlo nelle sue proprie caratteristiche di elemento naturale.
Come tale però, al legno collocato all’esterno serve un’ottima protezione, poiché soggetto alle intemperie, alle variazioni climatiche e alle escursioni termiche; ancora di più quando si tratta di elementi completamente esposti come steccati, gazebo e strutture da giardino.
Ecco perché è necessario scegliere un impregnante per legno esterno di nuova concezione: idrorepellente che non sfoglia ma si consuma gradatamente nel tempo.
Realizzato con materie prime a base d’acqua, con pigmenti coprenti e in 12 colori miscelabili fra loro che creano un elegante effetto cerato/satinato; con 2 o 3 mani Legnosan Colors offre anche la miglior protezione dai raggi UV. Infine, essendo un impregnante per legno inodore ed atossico, è utilizzabile anche in ambienti interni senza particolari precauzioni.
Nella sezione dedicata del nostro sito troverete caratteristiche e consigli per l’utilizzo, ma siccome è un prodotto collaudato e semplice da utilizzare, magari vi può far comodo un riassunto:
. su legno già verniciato da rinnovare: carteggiare ed asportare la vecchia pellicola di vernice che non è perfettamente ancorata al legno
. assicurarsi che le superfici da trattare siano carteggiate (grana 180), pulite ed asciutte
. il prodotto è pronto per l’uso ma può essere diluito con acqua, max. 5%
. miscelare bene il prodotto prima dell’uso
. applicare 2/3 mani a pennello; una mano ogni 4/6 ore
. lasciare asciugare per 12 ore, carteggiare la superficie (grana 320/400) ed applicare un’altra mano di prodotto, oppure una mano di impregnate protettivo di finitura cerata (Legnosan Cera) oppure una mano di vernice di finitura trasparente all’acqua lucida, satinata o opaca (Pinteco)